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  • Immagine del redattoreRadio Colli Aniene

Il mondo fuori

Il mondo fuori casa chiama

ha voce simile a un sibilo costante

è uno spiffero che ti tocca

fuggiasco tra le tapparelle

provoca la pelle d'oca e ti ricorda

che fuori il vento soffia

e non ha una sola corrente

Il mondo ti cerca, ti chiama

Il mondo fuori ama

chi lo guarda e chi lo vive

ama ogni passante

ogni errante esploratore,

d'altra parte esiste meglio

negli occhi di ogni osservatore

Il mondo è forme e colori

sensazioni di ogni sorta

il mondo è un prato bagnato

la notte d'inverno

il mondo è sapori

e odori buoni e cattivi

sensazioni acidose in gola

dopo aver sbrattato per il vino

catramose dopo aver fumato un drummino.

Il mondo è il tepore di una semplice

chiacchierata col vicino

Il mondo è il sapore di un bacio

è un corpo nudo accarezzato

l'infinito di uno sguardo

e l'infinito che contempli

su una collina, nella natura

senza pensieri idee e percorsi

senza doveri morali e ricorsi

Il mondo fuori da questa finestra

però, è palazzi e bordi di strade

luminose e buie, frettolose vive o morte

Il mondo qui è in flussi

di tanti passanti

di macchine saettanti

di schermi sprizzanti colori

hotel e negozi brillanti

silenzi assordanti

e costanti rumori muti

ma è anche opachi mendicanti

davanti alle vetrine luminose

il mondo è anche presentarsi a loro

scambiando i fatti delle proprie vite

incerte contente scontente piene e tediose

Il mondo è anche nelle strade

che ti vien detto di evitare.

In quei sobborghi di povertà

dov'è l'umanità decadente e censurata

ma esistente, bella, innocente

a volte si, secondo molti sbagliata

umanità maledettamente umana

Il mondo in questo mondo, se cerchi bene

è anche negli occhi di chi

ferma i flussi indiscussi

accoglie gli esclusi e si confronta

critica, si organizza

e poi rimette il presente in moto

ma in altro modo.

Il mondo è anche

ascoltare e parlare in mezzo a loro

partecipare, esistere, resistere, parteggiare

Il mondo qui è gente che manifesta idee

platee che gridano dalle viscera

perché c'è chi dorme in strada

chi è sfruttato, chi è appena stato scartato.

Mamma dice che è pericoloso

manifestare col bisognoso, o col rivoltoso

ma nelle piazze c'è amore

è pericolosa davvero, in realtà

l'indifferenza incoscente e complice

che vota o accetta fame e repressione

Il mondo è immenso, infinito

che ci stai a fare ancora in casa?

Conosci quel confine a menadito

esci, esci la notte, esci di giorno

esplora, partecipa, osservati intorno

Che studi a fare se non vuoi capire,

se non vuoi osservare?

Che andrai a fare a lavorare

se non servirà a te, o a migliorare?

Menti a mamma

discuti coi tuoi

esci, corri, scappa dalle abitudini morte

che sono molte e stolte

devi scoprire le facce del mondo

fallo con gli occhi tuoi.


Fiato

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